L’Under 17 sfiora il colpaccio col Verbania

19 Ottobre 2023

Talvolta, durante tutta la durata di un intero campionato, capita ci siano alcune di quelle, per natura rare, domeniche in cui spariscono completamente i singoli, e a prendere vita é un organismo unico composto da undici giocatori che, in stato di grazia, calca il campo, si muove, soffre e respira come un’entità a sé stante, consapevole e ben oliata.
Quella di domenica é stata una di queste, eppure con un esito così beffardo. Si gioca in casa con il Verbania, prima in classifica e favorita indiscussa al titolo, in quello che si preannuncia un match di sofferenza, che infatti inizia con delle offensive decise dei lacustri: dopo nemmeno due giri d’orologio, Margaroli devia in scivolata un insidioso cross basso, e al 5′ Porzia è costretto alla prima parata di una giornata per lui superlativa.
Dopo questi primi spaventi però, la partita si dimostra tutt’altro che sbilanciata: la Pro si fa valere specie a centrocampo, riuscendo non solo a tenere lontano il Verbania dalla propria area, ma anche ad insidiarlo nell’ultimo terzo di campo, tanto che, al 18′, Vizzino cade in area dopo aver superato in girata il proprio marcatore ed essere stato toccato scompostamente da questi: è rigore. Come sempre, è lo stesso Vizzino ad incaricarsi della battuta dal dischetto, e, nemmeno a dirlo, a realizzarla: 1-0.
La partita prosegue poi su un copione non troppo diverso, senza occasioni eclatanti, per una ventina di minuti: sul finale di primo tempo, complice forse un calo fisico dei nostri, il Verbania torna insistentemente ad attaccare, colpendo anche due legni ed impegnando nuovamente Porzia con un tiro da fuori.
La seconda metà parte senza particolari scossoni fino al 12′, minuto della magia di Vizzino: il capitano è in fuga sul lato destro del campo curato da due difensori, quando, arrivato nei pressi dell’area, elude la scivolata del primo con una sterzata, ed anticipa l’intervento del secondo con un mancino a giro sul secondo palo che porta la partita sul 2-0, risultato inimmaginabile alla vigilia.
Da qui in poi la nostra area inizia ad assumere le sembianze di una trincea: al 13′ una gran parata di Porzia è immediatamente seguita da un salvataggio sulla riga, e lo stesso Porzia sventa una decina di minuti più tardi una punizione dal limite destinata all’incrocio. Al 28′, rifacciamo capolino nella metà campo avversaria con una girata di testa di Manciavillano, di poco alta. Al 39′, dinamica rocambolesca davanti alla nostra porta con un cross spiovente che Porzia non riesce a intercettare: il pallone finisce tra i piedi dell’attaccante avversario che, posizionato quasi sulla riga di fondo, trova due volte la respinta di Porzia: il pallone finisce poi conteso in balìa di una mischia selvaggia, colpendo prima la traversa e poi il corpo di Minoggi, prontamente posizionato sulla riga.
Negli ultimissimi minuti di tempo regolamentare il più sembra ormai fatto: Porzia sventa distendendosi in due occasioni, e poco dopo Papa salva nuovamente lungo la linea di porta; ma i sei minuti di recupero concessi sembrano appartenenti ad un’altra partita.
Al 45+3′, in seguito ad uno scontro di gioco, Margaroli, già precedentemente ammonito, riceve il secondo giallo di giornata. Nemmeno un minuto più tardi gli ospiti dimezzano le distanze con un tiro da fuori. Sembra irreale: il Verbania è galvanizzato e gioca sull’onda di un entusiasmo ritrovato, mentre la Pro é come tramortita ed immobilizzata, quasi consapevole del destino che l’attende: al 45+6′ arriva infatti il pari, di nuovo con un tiro da fuori area, ed il match si conclude così. Nonostante la comprensibile amarezza per l’esito finale, ci sono però delle considerazioni necessarie da fare: il fatto che, al fischio finale che decreta il pari, tutto il Verbania, maggior squadra del torneo, si lasci andare ad una quasi smodata esultanza, mentre i componenti della Pro, considerata invece tendenzialmente più umile, si accasciano affranti a terra, é indicativo della qualità della prestazione dei nostri. Inoltre, il considerare, pur viste le circostanze, un pari contro una grande squadra quasi come una sconfitta è segno di grande mentalità, che sarà sicuramente necessaria nei prossimi impegni, a partire dal delicato scontro di domenica prossima in casa del Fomarco, con la speranza di una sorte più favorevole, questa volta.

Pro Vigezzo-Verbania 2-2
Formazione: Porzia, Margaroli, Minoggi, Gorenca, Materni, Arrigoni, Papa, Belardelli, Gubetta (21’st Bettineschi), Manciavillano (40′ st Bernardi), Vizzino
Reti: Vizzino 18′ pt, 12′ st

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